In cabina di regia c’è Rino Castiglione, nuovo presidente e ceo di Gas, che vuole riportare il brand di denim al successo degli anni d’oro. Per ottenere questo risultato il manager ha scelto di farsi affiancare da Gregoria Carmagnini alla guida del team creativo, con cui ha già lavorato in passato per un altro importante brand del denim, Guess.
La strategia delineata dal presidente e ceo non è una semplice operazione finanziaria, ma un vero e proprio piano di rilancio, con l’obiettivo di ridefinire il posizionamento del brand sul mercato globale.
«Abbiamo voluto mettere a punto un’operazione imprenditoriale che andasse oltre la pura strategia finanziaria», afferma Castiglione. Questo ha comportato investimenti significativi non solo nel prodotto, ma anche in risorse umane e infrastrutture, come l’adozione di nuovi sistemi informativi per migliorare l’efficienza operativa. Un focus particolare è stato dedicato alla diversificazione del target e all’espansione della linea femminile, per bilanciare l’offerta tra uomo e donna.
Un elemento chiave è l’espansione internazionale. Attualmente presente in oltre 450 punti vendita multimarca, Gas ambisce a consolidare la propria posizione nei mercati già esistenti e a esplorare nuove opportunità di crescita. «Negli ultimi due anni abbiamo creato una base solida da cui ripartire – sottolinea Castiglione -. Ora siamo pronti a intraprendere un percorso di espansione internazionale».
L’Italia rimane il mercato di riferimento, seguita dalla Spagna, ma l’attenzione si sposta anche su Grecia, Svizzera e Benelux, oltre a un forte sviluppo in India, dove la joint venture con Reliance Brands ha già portato all’apertura di 35 negozi, con ulteriori cinque previsti per il prossimo anno. L’idea è di entrare a medio termine anche in mercati emergenti come Germania, Emirati Arabi Uniti e Paesi dell’Ex-Jugoslavia, con la collezione Primavera/Estate 2025.
Il brand sta lavorando alla definizione di un nuovo concept store, che sarà presentato ufficialmente a gennaio, durante la partecipazione a Pitti Uomo. «Tra i progetti che ci vedono impegnati c’è la definizione del nostro nuovo concept store retail – rivela Castiglione -. Il nostro business continuerà a essere focalizzato sul wholesale, ma aprire un flagship store diretto e declinarlo in località strategiche rientra nei piani di crescita».
Questa nuova visione retail punta a modernizzare l’esperienza del consumatore, combinando elementi digitali e fisici, in modo da creare un’interazione più coinvolgente con il brand. È una mossa pensata per attrarre una clientela più giovane, in linea con il nuovo target di Gas, che sta progressivamente ampliando la sua base di consumatori includendo anche la Gen Z.
L’obiettivo di lungo termine è chiaro: raggiungere i 100 milioni di euro di ricavi entro il 2027, mantenendo un margine operativo lordo positivo e consolidando la crescita attraverso una strategia sostenibile.