BasicNet, punta sulle icone del lifestyle

BasicNet, punta sulle icone del lifestyle

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Lorenzo e Alessandro Boglione, vice-presidenti di BasicNet, puntano sulle icone del lifestyle. Una su tutte, K-Way®

Da K-Way®, brand che compie 60 anni, così famoso da essere inserito nei dizionari come marchio di giacche impermeabili, a Superga e Sebago, il gruppo torinese punta sulle icone.

Gita scolastica di terza elementare, le istruzioni della maestra alle mamme sono le stesse da decenni: vestirsi a strati, cappellino, K-Way®, succo di frutta… A pochissimi oggetti il tempo fa un dono straordinario: trasformarli in icone. E una piccola parte di questi entra di diritto nel vocabolario ufficiale, diventando sinonimo di una categoria. La giacca a vento che si piega in una tasca, super leggera, colorata, impermeabile e antivento, inventata 60 anni fa dal parigino Léon-Claude Duhamel e, dal 2004, entrata nel portafoglio del gruppo torinese BasicNet, la K-Way®, insomma, è uno di questi.

Nel 2025 festeggia un compleanno importante di cui sono registi i fratelli Lorenzo e Alessandro Boglione, entrambi vice-presidenti del gruppo BasicNet, fondato nel 1994 dal padre Marco, dopo aver rilevato dal fallimento uno storico maglificio torinese, a sua volta proprietario dei marchi Kappa, Robe di Kappa e Jesus Jeans. Quotato alla Borsa italiana dal 1999, BasicNet, nel corso degli anni, ha acquisito altri quattro marchi, K-Way®, Superga, Briko e Sebago. K-Way®, dunque: 60 anni, storia pop (chi non ne ha avuto uno…?), democraticità d’acquisto (cioè un prezzo di buon senso), colore nel proprio Dna e nuova energia finanziaria, dopo l’ingresso del fondo Permira che, l’ottobre scorso, ha rilevato il 40% del brand per 190 milioni di euro.

 

Alessandro e Lorenzo Boglione. © Cristian Castelnuovo
Alessandro e Lorenzo Boglione. © Cristian Castelnuovo

Gentleman. Come celebrate K-Way®?

Lorenzo Boglione. Proprio con un’idea non-autocelebrativa… Una mostra che, oltre a K-Way, coinvolge altri 12 brand iconici, artisti e curatori importanti: In Y/Our Life – The hidden side of every day things (dal 26 febbraio al 2 marzo alla Permanente di Milano, ndr) è il titolo che abbiamo scelto per sottolineare che sono oggetti di uso quotidiano, tutti presenti nella nostra memoria e nelle nostre famiglie.

 

G. Come si diventa icone?

L.B. Quando lo decidono le persone. Il tempo non basta, sono poi anche le persone e l’utilizzo che viene fatto di questi oggetti a definirne l’iconicità nel lungo periodo. K-Way® ha inventato una categoria di prodotto, l’ha reso popolare e accessibile a tutti. Per l’anniversario abbiamo pensato di raccontare in modo trasversale questi brand con le loro storie straordinarie, invece di celebrare solo noi stessi.

Alessandro Boglione. Nel caso di K-Way® c’è anche la cultura, il marchio è, infatti, nei dizionari italiano e francese, un motivo di grande prestigio e maggiore responsabilità nella gestione.

Lorenzo e Alessandro Boglione, vice-presidenti di BasicNet, puntano sulle icone del lifestyle. Una su tutte, K-Way®

G. Quali brand avete accostato a K-Way®?

A.B. Quelli più autentici, che abbiano appunto un impatto culturale e funzionale, oltre che commerciale: Bialetti®, Polaroid®, Borsalino®, Scotch™, Rollerblade®, Bic®, Pongo®, Moleskine®, Chupa Chups®, Post-it®, chi non li ha sulla scrivania…? Fanno tutti parte della memoria storica di generazioni.

G. L’arte come intreccia queste storie di brand?

L.B. K-Way® è legato all’arte perché hanno fondamenti simili, colore e innovazione. Dal 2009 siamo partner di Artissima a Torino e sponsor di molte altre iniziative. La mostra, che per ogni brand coinvolge un artista contemporaneo, dopo Milano toccherà le più importanti art-week globali: Photo London a maggio, Frieze Seoul a settembre e Art Basel Paris a ottobre.

L'artista Olimpia Zagnoli presenta una fantasiosa cabina da spiaggia decorata con i suoi motivi distintivi, al cui interno sono incastonati quasi 9mila lecca-lecca Chupa Chups® nelle pareti.
L’artista Olimpia Zagnoli presenta una fantasiosa cabina da spiaggia decorata con i suoi motivi distintivi, al cui interno sono incastonati quasi 9mila lecca-lecca Chupa Chups® nelle pareti.

G. InY/Our Life nel mondo: è una strategia per rafforzare la vostra presenza internazionale, a pochi mesi dall’ingresso di Permira?

L.B. Certamente investiremo ancora di più su mercati internazionali, focalizzandoci nel brevissimo termine sull’Europa, poi mettendoci a studiare Stati Uniti e Paesi asiatici, in particolare.

G. Che valori rappresenta K-Way®?

A.B. È un brand sul quale, proprio per la sua iconicità, si cerca di innovare senza tradirne i valori fondanti. Quindi tutto ciò che viene messo in produzione, dalle giacche alle valigie, alla maglieria, ne deve rispettare l’autenticità. Se un prodotto, che potrebbe rappresentare un importante successo commerciale non risponde al Dna di K-Way® in pieno, lo fermiamo.

Il fotografo Serafin Gerber presenta una serie di fotocamere istantanee Polaroid® attraverso cui reinterpreta la quotidianità con una prospettiva onirica, catturando scene di metropoli in Europa, Stati Uniti e Brasile.
Il fotografo Serafin Gerber presenta una serie di fotocamere istantanee Polaroid® attraverso cui reinterpreta la quotidianità con una prospettiva onirica, catturando scene di metropoli in Europa, Stati Uniti e Brasile.

G. Innovare senza tradire è il filo conduttore di BasicNet

L.B. Crediamo che, comprando marchi con una forte identità, quest’ultima vada poi rispettata. Se s’insegue l’ultima moda, piegando l’identità del brand in modo eccessivo al momento, se ne accorcia la vita. La linea di confine è sottile e non si vede, bisogna immaginarsela. Capire dove sia e trovare il punto di equilibrio con la necessità di fare business e conquistare nuovi mercati è la vera difficoltà del nostro lavoro.

G. Nel 2017 un ingresso importante nel gruppo, Sebago.

A.B. È un altro di quei brand che, come K-Way®, ha segnato l’infanzia degli italiani, anche se ha una storia più antica, perché è nato nel 1946. Da quando abbiamo scoperto che era sul mercato a quando l’abbiamo acquisito non è passato neanche un mese. Non ci sembrava vero…

L'artista olfattiva Francesca Casale presenta un’opera progettata per stimolare l’olfatto, combinando in un coraggioso mash-up le forme della tasca K- Way ® e l’aroma del caffè, richiamando la caffettiera Moka Express Bialetti®.
L’artista olfattiva Francesca Casale presenta un’opera progettata per stimolare l’olfatto, combinando in un coraggioso mash-up le forme della tasca K- Way ® e l’aroma del caffè, richiamando la caffettiera Moka Express Bialetti®.

G. Nuove acquisizioni all’orizzonte?

L.B. Avendone fatte sostanzialmente quattro in 29 anni (K-Way®, Superga, Briko e Sebago, ndr) si può capire che non sia così facile trovare marchi che si incastrino bene nel nostro portafoglio, sufficientemente iconici e della taglia giusta per acquisirli. Siamo comunque sempre con gli occhi aperti.

 

G. Il sell out, vendere, è alla fine l’obiettivo di tutti. Che esperienza vi augurate che una persona possa avere in uno dei vostri negozi?

L.B. Come dice nostro padre Marco: «Sentirsi smart». Mai lasciare la sensazione di essere stati presi in giro, «fregati». Quindi dare il miglior rapporto qualità-prezzo, magari anche rinunciando a un sovra-guadagno. Il consumatore che esce con l’acquisto deve essere sicuro di aver fatto un acquisto intelligente. Smart. (Riproduzione riservata).

Fonte: www.milanofinanza.it

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