Procede a ritmi serrati la corsa di Gas che a Pitti Uomo 107 svela l’ultimo tassello della sua strategia di rilancio. Un innovativo concept retail che sarà accompagnato dal lancio di una speciale capsule collection omaggio al passato del brand vicentino di denim e ‘ponte’ verso il suo futuro.
“Abbiamo sviluppato un retail design innovativo basato su due materiali: acciaio e policarbonato. L’aspetto è minimal e serve a far emergere il prodotto” spiega a FashionNetwork.com il ceo di Gas Milano, Rino Castiglione.
Il format debutterà nel corso dell’anno con 20 nuove aperture tra corner e shop-in-shop all’interno di selezionati multibrand partner in Italia e all’estero. Nell’operazione è coinvolto anche il partner indiano Reliance Brand che gestisce 35 monomarca e 50 tra corner e shop-in-shop Gas in India.
“Abbiamo lavorato sulla ristrutturazione dell’azienda, creando un team manageriale per gestire la società in linea con gli obiettivo di bilancio. Oggi inizia lo step numero due con una collezione che rappresenta il dna dell’azienda fondato sul denim. La chiamo la collezione ‘bridge’, perché collega passato, presente a futuro”, sottolinea il ceo.
In questo contesto di ripartenza nasce la capsule raw heritage sviluppata dalla direttrice creativa Gregoria Carmagnini in tandem con l’ufficio stile di Gas , che sarà distribuita in un selezionati punti vendita a livello internazionale. “10 pezzi tra giacche, pantaloni, bustier, tute che rivisitano capi iconici del nostro archivio in chiave moderna con tessuti innovativi”, spiega Castiglione.
Nella strategia di sviluppo di Gas rientra anche il potenziamento delle womenswear, che oggi ha ancora un peso marginale sul business. “Crediamo che il giusto equilibrio fra uomo e donna rafforzi l’immagine del brand”, sottolinea Castiglione. Nel mirino del brand ci sono poi le nuove generazioni di consumatori. “In passato eravamo accostati al mondo degli adulti, oggi guardiamo anche alla GenZ. Non sarà solo un lavoro sul prodotto, ma riguarderà anche iniziative di marketing dedicate”, precisa Castiglione.
In linea con il piano di risanamento, Gas ha raggiunto il break-even nel 2024. “Abbiamo grandi ambizioni per i prossimi anni, anche se il contesto di mercato è complesso. Il sistema moda sta vivendo un cambiamento strutturale. Noi siamo piccoli e riusciamo a reagire ai mutamenti con agilità”, dice il ceo.
In previsione per la seconda metà del 2025, Gas ha anche due aperture di negozi monomarca Italia, di cui uno diretto e uno in parrnershop. Nel mondo oggi conta circa 650 clienti multimarca, oltre al monomarca di Venezia, ai nove store in Ungheria e ad una decina di outlet.
Fonte: www.fashionnetwork.com