Murphy&Nye rilancia con #BeyondTheOrdinary

Murphy&Nye rilancia con #BeyondTheOrdinary

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Si intitola #BeyondThe Ordinary il progetto di rebranding dello storico marchio Murphy&Nye, fondato nel 1933 a Chicago ma in capo alla famiglia italiana Rossi, che lo ha riacquisito nel 2020 dopo che per cinque anni era stato nell’orbita di un gruppo asiatico che lo aveva lasciato inattivo.

Oggi, nel 2024, l’azienda si presenta all’insegna di una nuova compagine societaria, con Tommaso Rossi nel ruolo di amministratore delegato e Chicco Barina a capo della direzione creativa. 

Come sottolinea Tommaso Rossi, il claim si ricollega alle radici del brand, «da sempre oltre gli schemi e i limiti del convenzionale». «Quello a cui puntiamo è un cambio di rotta, pur mantenendo vivo l’heritage», aggiunge Chicco Barina, che con la “one piece only” capsule Silver ha reinterpretato l’abbigliamento da vela, da cui tutto è partito, alla luce di uno stile urbano contemporaneo, sottolineato anche dall’utilizzo di tessuti metallici. È stata rivisitata anche Challenger, la prima sneaker di Murphy&Nye.

Il marchio, come spiega il ceo, «mira a consolidarsi nel segmento Premium Lifestyle e a conquistarsi nuovi mercati internazionali, sia offline che online». L’espansione digitale è infatti uno dei cardini strategici dell’azienda, che punta a chiudere il 2024 con un fatturato superiore ai 5 milioni di euro. «Nel canale online, che vogliamo portare al 20% dei ricavi – informa – l’estero è già forte con un 40% delle vendite, attraverso una solida presenza in Europa e in particolare in Germania, Spagna, Croazia, Slovenia e Grecia». «Sempre parlando di online, stiamo esplorando nuove opportunità per crescere in Usa e Canada – prosegue Rossi – dopo una serie di progetti pilota testati nel corso dell’anno. Anche in quest’ambito peseranno positivamente alcune partnership nel settore nautico, che stiamo per avviare».

Focalizzandosi sull’offline, l’ammninistratore delegato dice che è in atto un’apertura a Paesi come Spagna, Polonia, Austria e verso i Balcani. Tra le zone emergenti spicca l’Indonesia, «grazie alle attività del brand nei settori del lusso e dello yachting, che alimenteranno lo sviluppo in quell’area».

Per celebrare il go live del nuovo corso è stata allestita dal 12 al 20 ottobre, in piena America’s Cup a Barcellona, una Temporary Art Gallery nella città catalana, in Carrer de l’Hostal d’en Sol 7, che ha ricostruito le tappe più significative di un iter iniziato a Chicago nel 1933, quando Jim Murphy e Harry Nye Jr., appassionati di nautica, fondarono un laboratorio artigianale specializzato nella produzione di vele da regata e abbigliamento yachting, gettando le basi di una realtà leggendaria nel mondo della vela. La mostra ha inclusio due capi iconici, la Waikato Jacket e la giacca indossata dallo skipper Paul Cayard.

a.b.

Fonte: Fashionmagazine

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